Sun Odyssey 45.2, per divertirsi a vela

Sul finire degli anni Novanta, il cantiere francese Jeanneau, per stimolare un mercato in uscita da un periodo di crisi, adotta una politica da azienda automobilistica, immettendo nuovi modelli uno dopo l’altro. In effetti di nuovo queste barche hanno poco o nulla, se non qualche piccola rifinitura di tipo estetico sullo scafo. Il caso del Sun Odyssey 45.2, è uno di questi. Quel punto due significa che deriva da un modello precedente, il Sun Odyssey 45.1, ma le differenze tra i due modelli sono veramente superficiali e quindi da un’ottica commerciale i due modelli sono da considerarsi uguali. Le versioni proposte dal cantiere erano due: a tre e a quattro cabine. Quella armatoriale, a tre cabine, ha una bella cuccetta matrimoniale centrale nella cabina di prua; nella seconda versione, al posto dell’armatoriale, ci sono due cabine a doppia cuccetta sovrapposta. La cucina è a murata e dotata di un grande frigorifero ben funzionante e di varie scansie dove riporre i generi alimentari. Scomodo il fatto di non avere cassetti a vista. In molti modelli, specialmente destinati al charter, la dinette è trasformabile. I bagni sono due ed entrambi spaziosi. Lo spazio di stivaggio è sufficiente. La coperta è grande e spaziosa e come sempre su barche di questo cantiere, ci sono molti spazi per sdraiarsi. Il pozzetto può ospitare comodamente sei persone sulle panche laterali e altri due ospiti sulle sedute riservate al timoniere. Pratica comoda e leggera, la doppia timoneria che lascia, tra le due ruote, un facile accesso dal pozzetto alla plancetta di poppa. Questo passaggio si può chiudere con una seduta amovibile posta al centro dello specchio di poppa. L’antisdrucciolo, ottenuto nello stampo stesso della barca, è leggermente alto, ma efficiente.

Barca molto richiesta. Ce ne sono varie centinaia di esemplari in giro per l’Europa e anche in Italia ne sono state vendute un numero elevato. Il suo prezzo si mantiene alto. Non è particolarmente soggetta a osmosi, ma essendo una barca con le strutture stratificate a terra e poi pezzate sullo scafo, ha comunque bisogno di un’attenta perizia. Le flotte di charter, specialmente in Grecia, sono piene di Sun Odyssey 45.2 per la loro comodita e facilità di conduzione.

Fonte: “Solo Vela“.