La storia

La storia del cantiere Bluegame ebbe inizio nel 1999, quando Luca Santella, architetto e campione olimpico di vela, progettò per l’armatore di un maxi yacht a vela con il quale faceva regate un motoryacht unico nel suo tipo e adatto per fare piccole crociere con gli amici, prendere il sole, andare a pesca, così come tender per il suo maxi: il Luja 55’. Si trattava di un’imbarcazione lontana da ogni forma tradizionale, con una gestione degli spazi totalmente innovativa. Fu presentato al Monaco Yacht Show del 2002 e ottenne da subito un gran successo, grazie anche all’interesse del finanziere ed ex campione di offshore Carlo Bonomi.

I modelli e le collaborazioni

Raffinando i concetti del Luja 55, nel 2004 nasce quindi il primo Bluegame, un 47 piedi (14,50 metri) progettato insieme a Lou Codega, celebre architetto navale autore di numerosi progetti di successo, fra cui: il fisherman Carolina Classic 25 con carena a V profonda; Cabo 45 e il Destriero 224, costruito da Fincantieri, vincitore del Blue Ribbon Trophy, che fu di proprietà di Gianni Agnelli e del Principe Karim Aga Khan.

Nel 2018 è iniziata una nuova fase nella storia del cantiere Bluegame, con l’acquisizione da parte del gruppo Sanlorenzo, che ha aperto tantissime opportunità di crescita e sviluppo del cantiere, grazie anche alla collaborazione intrapresa con lo Studio Zuccon International Project, che ha progettato vari modelli Sanlorenzo vincitori di numerosi premi negli ultimi anni (quali SL 56 Steel, SL 96, SL102, SX76, SD96 e 44 Alloy). Insieme allo studio Zuccon, il cantiere ha progettato il Bluegame 42, 62 e Bluegame BGX70. Nel 2019, il cantiere Bluegame e lo studio Zuccon hanno iniziato a lavorare al restyling di due modelli storici del cantiere: BG40’ e BG60’. Le barche Bluegame vengono definite “Sport Utility Boat“, per chi ama il mare a 360° e non vuole rinunciare a nulla.