L’Atlantis 47 si ispira nello stile al suo predecessore da 42 piedi, tuttavia si tratta di un progetto nuovo, in cui la carena è comunque una novità assoluta: l’affilata prora infatti si apre progressivamente verso poppa, dove due semi-tunnel intubano parzialmente le eliche. I motori sono accoppiati a linee d’assi tradizionali, mentre timoni e poppieri sono molto più profondi che di consueto. Il profilo è slanciato, senza sovrastrutture troppo imponenti, e delle nervature ortogonali rendono i piani di calpestio più robusti, ma senza ispessirli eccessivamente.

Il design tiene conto della necessità di assicurare una buona mobilità e sicurezza in tutta la coperta, mentre i dislivelli massimi tra le superfici attigue sono ovunque inferiori ai 40 cm. La motorizzazione è rappresentata da una coppia di Volvo Tand da 500 CV. Gli interni sono ampi e ariosi, con altezze solo parzialmente ridotte dalla cabina di poppa. Ciliegina sulla torta? Finiture da motoryacht di lusso e abbondanza di legni pregiati!

Ci si può muovere agilmente in ogni parte della coperta grazie alla razionale sistemazione di tientibene, oltre che all’attento studio delle aree di transito. I passavanti sono ampi e le aree di calpestio del ponte sono stampate con una trama antisdrucciolo diamantata, dall’ottimo potere grippante. La linea sportiva del ponte è solo in parte interrotta dal materasso del prendisole, ancorato in apposite coulisse.

Il soggiorno esterno si sviluppa in senso longitudinale; il pavimento del pozzetto e la plancetta bagno sono rivestiti di teak. L’area living è equipaggiata con un mobile cucina ben attrezzato. Dalla plancetta di possa si sale sui passavanti laterali, attraverso due scalette asimmetriche.

La barca è sportiva, tuttavia gli interni sono votati all’eleganza. Le tappezzerie di ottima fattura rivestono la totalità dei cielini. Entrambi i bagni risultano comodi e dispongono di piani di cristallo bordati di massello di teak, lavabi di cristallo, aspiratore a sfogo d’aria naturale al centro della cabina doccia e faretti orientabili nel soffitto. Il tavolo del salotto cela un mobile bar nella base di appoggio. Le porte sono lavorate con pannelli a venature ortogonali, disegnati come tutto l’arredamento interno dall’architetto Zuretti, famoso interior designer di yacht di lusso.