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CANTIERI DI PISA – AKHIR 22S

AKHIR 22S, 1989, COPERTA IN TEAK, 2 x 1250 HP CATERPILLAR, 950 ORE DI MOTO, DIESEL, ELICA DI PRUA, ASSE, 3 CABINE, 3 BAGNI, BOX DOCCIA, CUCINA SEPARATA, LAVASTOVIGLIE, LAVATRICE, 2 GENERATORI, DISSALATORE, A/C, RADAR, PASSERELLA IDRAULICA A SCOMPARSA, +39 06 65 22 258/9, +39 392 1554589 – www.mediaship.it – CODICE ANNUNCIO W102785/M

Modello AKHIR 22S

L’Akhir 22 S è una versione sportiva del 22, entrambi progettati da Pier Luigi Spadolini, del quale conserva quasi interamente l’abitabilità e il comfort, ma con una notevole aerodinamicità e aggressività in più. Lo scafo dell’Akhir 22 S è lo stesso del modello base, con carena planante. Il Flying bridge è l’area più caratterizzante dell’Akhir 22 S, con l’arretramento del roll bar e la profilatura discendente dell’insieme della timoneria e delle finestrature. Il pozzetto, rivestito in teak, è molto spazioso ed è protetto dal fly. All’interno, il salone è estremamente curato e luminoso. La redistribuzione degli spazi interni dell’Akhir 22 S, rispetto alla versione 22, risulta evidente per la netta suddivisione tra la zona di servizio per l’equipaggio (a poppa) e la zona ospiti con a prua l’armatoriale arredata con letto matrimoniale, due armadi e beauty room su tutta la larghezza.

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Cantiere CANTIERI DI PISA

Il successo è la diretta conseguenza del perfetto allineamento tra cuore e determinazione, tra tradizione e innovazione.

Il brand Cantieri di Pisa, con la sua lunga tradizione alle spalle, è oggi un indiscusso protagonista nel comparto della costruzione degli yacht a motore.

 

La vision strategica del gruppo è forte di una lunga tradizione, sempre orientata all’innovazione e al garantire alti standard qualitativi e di comfort.

 

La storia

 

L’attività di Cantieri di Pisa inizia intorno al 1945 in relazione alla costruzione di barche rivolte al comparto militare e a quello civile. Negli anni ’50 il brand è conosciuto come “Cantiere Navale Italiano a Porta a Mare di Pisa”.

 

Per il nuovo naming occorre aspettare gli anni ’70, decade in cui il cantiere lancia sul mercato i primi modelli della linea Akhir, diventando a stretto giro un punto di riferimento nella costruzione dei motor yacht dedicati alle attività da diporto.

 

La linea produttiva degli Akhir è sicuramente una pietra miliare nel comparto produttivo degli yacht a motore, tuttavia Cantieri di Pisa si è dedicato anche alla progettazione e realizzazione di alcuni modelli di barche a vela, soprattutto nei primi anni di attività.

 

Storiche sono in tal senso Tyrsa (1957), Capitano Black/RO-RO (1958-59), VAL II (1959) e KALEA (ex VAL III) nel 1965.

 

Gli Akhir e la forte personalità della linea produttiva

 

La linea degli Akhir è diventata il simbolo stesso di Cantieri di Pisa.

 

Il primo modello introdotto sul mercato è un cabinato di 16 metri dalle linee severe ed essenziali interamente progettato dal designer Pier Luigi Spadolini, che ha curato la progettazione di tutte le imbarcazioni successive appartenenti alla linea.

 

Il successo dell’Akhir 16 (1972) e il desiderio di rispondere ad una domanda sempre più attenta e specializzata, portano il brand a creare, nel 1976, l’Akhir 19 e l’Akhir 20, due yacht del tutto simili al modello del ’72 eccetto per una diversa collocazione e per una più ampia distribuzione degli spazi interni.

 

Segue, l’anno successivo, l’Akhir 30, un trenta metri che conferma come l’impegno progettuale di Pier Luigi Spadolini sia un vero e proprio punto di riferimento per l’industria degli yacht a motore.

 

Nel 1979 è la volta dell’Akhir 18, dal design profondamente innovativo, mentre negli anni ’80 nascono l’Akhir 22 e la sua sorella sportiva 22 S.

 

A partire dal 1990 assistiamo alla creazione di modelli sempre più grandi (Akhir 40, 85, 105, 110, 135, 145 e 153) per un totale di circa 600 imbarcazioni prodotte ad oggi.

 

Cantieri di Pisa oggi

 

Il brand Cantieri di Pisa è garanzia di innovazione e qualità e il suo successo è una diretta conseguenza della capacità di integrare tradizione ed innovazione.

 

La stretta collaborazione tra lo storico team di meccanici, carpentieri, architetti e tecnici e i nuovi partner del cantiere che portano all’azienda soluzioni innovative e contemporanee, costituiscono le fondamenta della grandezza del brand e sono garanzia di una qualità senza tempo.

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Ultimo aggiornamento dell'articolo: 30 giugno 2020
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W102785/M • 1989 • Venduta

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Prova in mare - Akhir 22 S – La prova in mare

L’Akhir 22 S è una versione sportiva del 22, entrambi progettati da Pierluigi Spadolini, del quale conserva quasi interamente l’abitabilità e il comfort, ma con una notevole aerodinamicità e aggressività in più. Lo scafo dell’Akhir 22 S è lo stesso del modello base, con carena planante. Il Flying bridge è l’area più caratterizzante dell’Akhir 22 S, con l’arretramento del roll bar e la profilatura discendente dell’insieme della timoneria e delle finestrature. Il pozzetto, rivestito in teak, è molto spazioso ed è protetto dal fly. All’interno, il salone è estremamente curato e luminoso. La redistribuzione degli spazi interni dell’Akhir 22 S, rispetto alla versione 22, risulta evidente per la netta suddivisione tra la zona di servizio per l’equipaggio e la zona armatoriale, situata da centro barca a prua, che prevede due cabine uguali e, a prua, la suite armatoriale arredata con letto matrimoniale, due armadi e beauty room su tutta la larghezza.

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