Il Dragonfly 1200, progettato dagli stessi Quorning padre e figlio, presenta due scafi laterali dalla buona portanza e uno scafo centrale piuttosto voluminoso e dalle linee marine, dotato di baffi tipo motoscafo che consentono una riduzione della superficie bagnata e garantiscono una riserva di spinta ad elevate velocità e con il mare formato, oltre ad aumentare i volumi interni.
Il Dragonfly 1200 ha inoltre un piano velico frazionato e dominato dall’ampia randa, ma è in coperta che si gode il vero vantaggio, in termini di spazio, dei multiscafi, con 70 metri quadrati di superficie utile. Durante la navigazione, quando gli scafi sono aperti, la sensazione è veramente incredibile, il tutto navigando a 15 nodi con la barca dritta e stabile. Le manovre, inoltre, sono semplici e ben servite dagli abbondanti winch, pertanto il Dragonfly 1200 può essere manovrato anche da soli.
Il Dragonfly1200 è un’imbarcazione dedicata a tutti quelli che amano i multiscafi, ma che in Italia (e un po’ in tutto il Mediterraneo) si sentono esclusi per la mancanza di aree nei porti dedicate all’ormeggio, oltre a chi ama volare sull’acqua ma non vuole perdere la possibilità di fare lunghe crociere.
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