La storia del cantiere
Nel 1992 Angelo Carnevali vara il primo yacht targato Carnevali, il 36, e inaugura una proficua stagione di successi che nel giro di poco più di 10 anni vede la crescita esponenziale e l’affermazione indiscussa di un grande cantiere. Qualcuno lo ha definito il “Carnevali Touch”, il tocco di un cantiere dalla lunga esperienza che dal giorno del progetto a quello del varo pensa alla felicità dei propri clienti, perché tutto a bordo sia sempre perfetto. Ne è stata fatta di strada dai lontani anni ’60, quando il fondatore Ambrogio Carnevali, primo ad utilizzare la carena planante Hunt e la motorizzazione entro fuori bordo, dimostrava la spiccata spinta all’innovazione e la cura dei dettagli, che sarebbero poi diventati leit-motiv del cantiere di Marina di Ravenna.
Una continua ricerca dell’eccellenza
L’affermazione di Carnevali come sinonimo di continua ricerca dell’eccellenza, sodalizio di tradizione artigianale e sviluppo tecnologico, ma soprattutto passione per il mare inteso come libertà, è confermato anche dai numerosi riconoscimenti che il mondo nautico ha voluto attribuirgli.
Modelli prodotti e non più in produzione
La produzione attuale del cantiere include i seguenti modelli di barche a motore: 38, 68, 72, 72, 130, 142, 145, 160, 162 e 180. Tra i modelli di imbarcazioni a motore non più in produzione troviamo il 30, 50, 65, 120, 140 e 155.
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