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Neo 430 – La prova in mare

Neo 430
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Neo 430 – La prova in mare

Difficile pensare ad un Neo Yachts senza riconoscere immediatamente l’impronta di Paolo Semeraro. Velista professionista da sempre, ha al suo attivo un palmares che colleziona un numero di vittorie impressionante. Vittorie importanti, come quella della durissima edizione 2014 della Rolex Middle Sea Race dove, a bordo del suo Neo 400, ha conquistato classe 2.

Come ogni Neo Yachts anche questo il Neo 430 Roma è costruito al 100% in carbonio, sulla base delle richieste del suo armatore, ed è in grado di ospitare un equipaggio anche più numeroso, che trova il suo spazio a bordo senza problemi, come se fossimo a bordo di un 60 piedi. Giovanni Ceccarelli e Paolo Semeraro hanno fatto un bel lavoro con la carena del Neo 430 che, inspiegabilmente, riesce a sfuggire alle leggi dell’idrodinamica che vorrebbero vincolarla ad una lunghezza al galleggiamento che, in questo caso, definire dinamica è un eufemismo. La barca va ben oltre la sua velocità teorica senza manifestare il benché minimo accenno ad abbassar la poppa, resta viceversa sempre orizzontale sull’acqua, minimizzando così la superficie bagnata e, di conseguenza, il drag.

Gli interni del Neo 430 sono strutturali e completamente personalizzabili, si va dalla versione Loft che a prua ha un grande open space alla versione Cruise che offre tre cabine e due bagni, passando per la versione Comfort che, se fosse la mia barca, sarebbe certamente quella che sceglierei: un’armatoriale esagerata a prua, dotata di doccia separata, una grande ospiti a poppa ed un vano tecnico/cabina armadio dal valore inestimabile, in crociera come in regata.

LEGGI LA PROVA IN MARE DELLA RIVISTA “TUTTOBARCHE”

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