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X49 – La prova in mare

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X49 – La prova in mare

L’X49 è stato il terzo modello della gamma X a essere presentato (a inizio 2018) dopo l’X43 e l’X65 e oggi è seguito dall’X46 e dal nuovo X40 che sarà presentato a giugno, in occasione del 40° anniversario del cantiere.

L’X49 è una barca dedicata alla crociera veloce e per equipaggi poco numerosi – ormai è la tendenza generale -, ma non disdegna regate di circolo con l’innesto di qualche membro d’equipaggio che conosca il mestiere. La tuga è pronunciata, per dare volume e luce agli interni: quella di X-Yachts ha il merito di non somigliare a nessuna delle altre e donare alla gamma quel family feeling fondamentale per riservarsi un posto stabile e riconoscibile nel mercato.

Interni

Sottocoperta, l’X49 ha una coppia di layout con tre cabine doppie e due bagni, a cambiare è la possibilità di avere a poppa una cabina con due letti singoli invece del matrimoniale, un carteggio sacrificabile per un box doccia più spazioso e un angolo scrivania nella cabina di prua.

La prova in mare

Navighiamo al largo di Chiavari sullo scafo n° 10 armato con albero di alluminio e boma park avenue di carbonio, le vele sono prodotte da Doyle Sails in membrana. Al posto del fiocco autovirante abbiamo un genoa con rotaie sul passavanti. L’unico problema che abbiamo è il vento, totalmente assente.

Dobbiamo aspettare un’ora prima che una leggerissima brezza da terra sui 4 nodi ci permetta di muoverci. Iniziamo con il Code 0 in caccia di qualche refolo e per quanto il vento non vada mai oltre i 5 nodi la barca reagisce e riusciamo a navigare toccando i 4,3 nodi.  Non vogliamo essere banali, sappiamo che in queste condizioni è difficile farsi un’idea completa, ma la barca si muove e la velocità non è male. Di bolina la velocità cala di qualche punto, navighiamo tra i 3,5 e i 4 nodi.

Un comodo pozzetto

Il pozzetto è organizzato per facilitare al massimo i compiti del timoniere, all’insegna dell’easy sailing. La versione standard ha fiocco autovirante, randa con circuito alla tedesca e punto di scotta centrale, optional invece del trasto in pozzetto, davanti alle due ruote per un miglior controllo della vela, e le due rotaie del genoa. I winch standard sono quattro, tutti davanti alle ruote e, nel caso, in regata possono essere gestiti comodamente da un randista e un terzo membro d’equipaggio. Si possono installare altri due winch optional sui paramare.

LEGGI LA PROVA IN MARE DI “VELA E MOTORE”

 

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